Gli spinaci: tutta la fatica è lavarli bene, più volte, quasi allo sfinimento... Risolvibile da chi usa quelli già puliti ( io proprio gnafò e me li sbobbo ).
Si fanno appassire in pentola con coperchio 5 minuti,
si strizzano per eliminare l'eccesso di acqua ( delicatamente, andate a sfogare le frustrazioni altrove, chè gli spinaci si rovinano ).
Si uniscono a farina di riso QA ( Quanto Assorbe ) e ad una presa di sale.
Simpasta impasta impasta e si ottiene una pallettona verdolona.
Si lascia pennicare ( riposare per i puristi della lingua ) un tantinello, ma nemmeno troppo, visto che glutine non ce n'è... Ok, confesso, io praticamente per niente. E poi serpentellone che si appiattisce con una frugale manata ( vedi foto sotto ).
Perchè? Mi ricordava vagamente la forma degli gnocchi di riso da ristorante cinese e me la sono riprodotta senza pretese di forma perfetta.
E..... ZAC ZAC ZAC ZAC ZAC... stupendo. "Un tarocco è per sempre."
Con la sua lama e rapidi colpi di mano, produce anche 60 gnocchi al minuto!
Per il condimento non ci vogliamo mica complicare la vita, vero? Inoltre, c'è già il gusto dell'impasto che fa una bella parte del lavoro di insaporimento.
Pomodorini, porro, un filo di olio e un sussurro di sale.
Si, certo, ovvio che io ci metto anche un po' di pepe...
Pronti al tuffooooo. In acqua salata che bolle, per qualche minuto e poi si saltano in padella con il condimento...
Si trasferiscono quando sono ancora crudelli, con un mestolo di acqua di cottura ( quindi li ho recuperati dalla pentola pescandoli con un ramaiolo... )
Si fanno asciugare un po' a fiamma viva il tutto e si impiattano con una manciata di scaglie di mandorle tostate... Onestamente, piùccheslurp!!!
