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Muffins ciocomelati ( con cacao e mela + ricotta )

Cosa succede quando alla voglia di un muffin domestico si unisce la presenza in frigo di una ricotta freschissimissima?!?!?


Parto dalla ricetta dei Muffin (ricetta pastamadrizzata da Raffaella PriscillaVicentin) .
200 gr di pasta madre solida, 
3 uova, 
180 gr di zucchero 100 g di fruttosio,
125 gr olio di semi EVO,
100 gr latte, 
350 300 gr farina bianchetto Perniola Alimenti ,
aggiunti da me
50 gr di cacao amaro
una generosa cucchiaiata di ricotta fresca.

Come quasi il 99% delle volte, non seguo il procedimento, ma sperimento. 
Tanto al massimo mi pento!
Questa volta mi è andata bene. Ho sciolto la pasta madre con un po' di latte a temperatura ambiente tiepido confortevole ( na venticinquina di gradi )
Ho unito con amorevole cura la farina ( setacciata ), il cacao ( setacciato ) il fruttosio ( così com'è ) e ho lasciato riposare l'impasto un paio di ore.
Aggiungo l'uovo senza troppi sofismi: niente rosso a spuma, albume a neve, solo un uovo "fatto a uovo."
Aggiungo l'olio, a filo mescolando.


Quando si è amalgamato il tutto, aggiungo una generosa cucchiaiata di ricotta freschissima, incorporando aria. Non ho usato una cannuccia e ho soffiato nell' impasto, faccio con la cucchiarella ( arma contundente delle nonne pugliesi ) dei movimenti ampi e delicati.   
 

Velocemente sbuccioespezzetto un misto di mele golden e pere cosce, perchè a me piace così, pieno zeppo di frutta.


Le tuffo nell'impasto e riempio i pirottini sempre con la diffidenza di chi ha assistito impotente, le prime volte, all' inesorabile evasione dell'impasto e rovinosa cascatella... Preferisco non avere la forma a funghetto, non avere dei megamuffins, ma dei cicciopucciosi muffins sensodicolpafree: se ne mangi uno, non rischi di allargare la cintura. Se ne mangi due, nemmeno, a tre forse inizia ad essere possibile, se arrivi a quattro di fila, vuol dire che il senso di colpa non ti sfiora minimamente ^_^
 

 Eccoli tutti in fila, pronti ad andare in forno!!!
 Sbircio fiduciosa per vedere l'effetto della ricotta...


E finalmente, dopo un tentativo di carbonizzazione delle mani per sformarli, sono nel piatto. Lo so che non si fààààà, ma abbiamo dovuto far ricorso a tutta la buona volntà di cui (non ) siamo dotati per non mangiarli tutti subito, con relativa ustione della lingua.
 



 Soddisfatta di quei buchi che alcuni cinsidererebbero un difetto dell'impasto, per me è il vivace carattere del mio lievito madre... Eppoi sono di un superbuooonooooo!!!
 

E infatti, presa dalla loro morbidezza non li ho nemmeno fotografati interi. sob sob...